Blog
Curare la propria alimentazione con l'aiuto di terapie alimentari personalizzati e Bioimpedenza corporea
Al Poliambulatorio San Martino trattiamo l’alimentazione a 360°, grazie a terapie alimentari che necessitano di una dieta personalizzata come base terapeutica preliminare: obesità, magrezza, sindrome metabolica, allergie ed intolleranze alimentari, patologie gastrointestinali, cardiologiche, renali, gravidanza, allattamento, età pediatrica e altro.
Per un'analisi più accurata del paziente, oltre alla prima visita specialista e alla visione di recenti esami del sangue, i nostri specialisti eseguono anche la bioimpedenza corporea, fondamentale per la corretta stesura della terapia alimentare.
Cos’è la Bioimpedenza corporea o bioimpendenziometria?
La bioimpendenziometria o BIA è una delle più veloci e precise tecniche di misurazione e valutazione della composizione corporea (CC): il suo funzionamento è indiretto e si basa sulla misurazione dell'IMPEDENZA (Z) offerta dal corpo umano al passaggio di una corrente elettrica alternata a frequenza fissata, in virtù del fatto che la capacità di conduzione dell'organismo è direttamente proporzionale alla quantità d'acqua ed elettroliti in esso contenuti (Total Body Water - TBW).
I valori misurati dal bioimpedenziometro sono due:
- Resistenza (Rz): capacità di tutte le strutture biologiche di opporsi al passaggio della corrente elettrica;
- Reattanza (Xc): o resistenza capacitativa, è la forza che si oppone al passaggio di una corrente elettrica.
Attraverso le misurazioni effettuate dal bioimpedenziometro si possono ricavare dati fondamentali per la stesura del piano alimentare:
- Acqua corporea totale (TBW - total body water);
- Acqua extracellulare (ECW - extra cell water);
- Acqua intracellulare (ICW - intra cell water);
- Massa cellulare (BCM - body cell mass);
- Massa magra (FFM - fat free mass);
- Massa grassa (FM - fat mass);
- Massa muscolare (MM - muscle mass);
- Metabolismo basale correlato alla massa cellulare.
A seguito della valutazione impedenziometrica, viene attribuita al paziente una delle seguenti tipologie fisiche che aiuterà a definire una terapia alimentare personalizzata e incentrata sulle reali necessità del paziente:
1) Obeso latente: debole massa ossea e muscolare, elevata massa grassa. Si definisce obesità latente perchè la gracile struttura fisica fa mantenere un peso corporeo non troppo alto, in inglese è clinicamente definita "Normal Weight Obesity";
2) Obeso: notevole eccesso di massa grassa con muscolatura e l'ossatura sono nella media. Se l'eccesso di grasso è contenuto, si è solo in sovrappeso;
3) Obeso robusto: simile al precedente tipo ma con un'ossatura più robusta;
4) Fuori forma: massa grassa nella media, muscolatura troppo debole, il peso corporeo è nella norma o addirittura scarso, ma sono evidenti dei piccoli accumuli di grasso; in inglese si definisce questa forma fisica come "skinny-fat", anche traducibile come "falso magro";
5) Regolare: buona forma fisica, con grasso e muscolatura entrambi nella media, ossatura media o robusta;
6) Regolare muscoloso: forma fisica molto buona, con massa grassa a livelli medi e muscolatura molto sviluppata;
7) Magro: massa grassa ridotta, ossatura e muscolatura piuttosto deboli, il fisico è particolarmente magro ed esile;
8) Magro e muscoloso: buona muscolatura, resa ancora più evidente dall'esigua massa grassa:
9) Estremamente muscoloso: forma fisica da culturista, pochissimo grasso unito ad un'incredibile muscolatura.