CELIACHIA
Gli esami svolti con il check-up Celiachia
Per diagnosticare la celiachia, vengono effettuati diversi esami del sangue per rilevare la presenza di specifici anticorpi. Al Poliambulatorio San Martino è stato formulato un check-up Celiachia specifico che include:
- Emocromo con formula
- Anticorpi anti-Endomisio
- Immunoglobuline A
- Transglutaminasi IgA
- Ferro
La celiachia è una malattia autoimmune cronica in cui l'ingestione di glutine (una proteina presente in alcuni cereali come il frumento, l’orzo e la segale ecc.) provoca una risposta immunitaria anomala che danneggia il rivestimento dell'intestino tenue. Questo danneggiamento interferisce con l'assorbimento dei nutrienti e può portare a varie complicanze.
I sintomi della celiachia possono variare notevolmente da persona a persona e possono includere:
Sintomi gastrointestinali
- Diarrea cronica o stitichezza
- Dolore addominale e crampi
- Gonfiore e gas
- Nausea e vomito
Sintomi non gastrointestinali
- Affaticamento e debolezza
- Perdita di peso non spiegabile
- Anemia (spesso da carenza di ferro)
- Osteoporosi o osteopenia
- Problemi della pelle, come la dermatite erpetiforme (eruzioni cutanee pruriginose)
- Dolori articolari e muscolari
- Mal di testa ed emicranie
Se i test sierologici risultano positivi, la diagnosi viene solitamente confermata con una biopsia intestinale, eseguita tramite endoscopia. Durante l'endoscopia, vengono prelevati campioni di tessuto dal rivestimento dell'intestino tenue per verificare la presenza di danni caratteristici della celiachia, come l'atrofia dei villi intestinali.
Nel caso di celiachia conclamata, l'unico trattamento efficace per la celiachia è una dieta rigorosamente priva di glutine per tutta la vita. Questo comporta l'eliminazione di tutti i cibi e le bevande contenenti glutine (a meno che non siano certificati senza glutine). È importante anche evitare la contaminazione crociata con il glutine durante la preparazione dei pasti.
Quando eseguire il check-up Celiachia
Il check-up Celiachia viene effettuato per diagnosticare la malattia, monitorare la risposta alla dieta senza glutine o verificare eventuali recidive. Ecco alcune indicazioni su quando eseguire questi esami.
- Sintomi sospetti: se presenti sintomi che potrebbero essere legati alla celiachia, come diarrea cronica, dolore addominale, gonfiore, perdita di peso, anemia, o altri sintomi associati a carenze nutrizionali, è opportuno eseguire un check-up del sangue.
- Storia familiare: se hai un parente stretto con diagnosi di celiachia, è consigliabile sottoporsi al test, anche in assenza di sintomi evidenti, poiché la celiachia ha una componente genetica.
- Prima di iniziare una dieta senza glutine: è fondamentale effettuare il test mentre si sta ancora consumando glutine regolarmente. Infatti, evitare il glutine prima del test può falsare i risultati, riducendo la possibilità di rilevare gli anticorpi specifici.
- Monitoraggio della dieta senza glutine: se hai già ricevuto una diagnosi di celiachia e segui una dieta senza glutine, il medico potrebbe consigliarti di effettuare periodicamente un check-up del sangue per monitorare l’efficacia della dieta e verificare che non ci siano tracce di glutine nell'alimentazione.
- Recidiva di sintomi: se, nonostante una dieta senza glutine, ricompaiono sintomi o nuovi problemi di salute, è opportuno eseguire un nuovo test per valutare se ci sono problemi di contaminazione o altre condizioni associate.
Indicazioni e preparazioni agli esami
Le indicazioni e le preparazioni agli esami del sangue prevedono:
- Digiuno - è importante essere a digiuno da almeno 8-12 ore prima dell'esame del sangue.
- Idratazione - bere acqua è permesso e, anzi, consigliato, poiché può facilitare il prelievo di sangue. Bisogna però evitare altre bevande come caffè, tè o succhi di frutta.
- Farmaci - se stai assumendo farmaci, consulta il tuo medico su come procedere, dato che alcuni farmaci potrebbero influenzare i risultati degli esami e potrebbe essere necessario sospenderli temporaneamente.
- Attività fisica - evita l'attività fisica intensa nelle 24 ore precedenti l'esame del sangue.
- Alcol e fumo - non consumare alcolici nelle 24 ore precedenti l'esame e non fumare il giorno del prelievo.
- Orario - pianifica di fare l’esame al mattino presto, poiché è più facile rispettare il digiuno notturno.
Le tempistiche di refertazione per gli esami del sangue sono le seguenti:
- Esami di routine: 1-3 giorni lavorativi
- Esami specifici o complessi: 5-7 giorni lavorativi
I referti saranno disponibili all’interno dell’Area Riservata del sito entro pochi giorni.
Ricordiamo che gli esami devono essere visionati dal medico di base o dallo specialista allergologo, dietologo o gastroenterologo.