Uroflussometria

Cos’è l’uroflussometria

L’uroflussometria serve a valutare in modo oggettivo la dinamica della minzione, ovvero quanto e come il paziente urina. Vengono misurati diversi parametri, tra cui:

• Flusso urinario massimo (Qmax)
• Volume totale espulso
• Durata della minzione
• Curva del flusso urinario
• Tempo di latenza (tempo tra l’inizio dello stimolo e l’inizio della minzione)

In molti casi, viene associata la misurazione del residuo post-minzionale (RPM), per valutare la quantità di urina che resta in vescica dopo aver urinato. L’associazione tra uroflussometria con RPM è molto utile nella diagnosi di ostruzioni, ipertrofia prostatica, disfunzioni neurogene e altri disturbi urinari.

Quando è indicata l’uroflussometria

L’uroflussometria è un esame indicato sia negli uomini che nelle donne in presenza di:

• Difficoltà o dolore durante la minzione
• Flusso urinario debole o interrotto
• Incontinenza urinaria
• Bisogno urgente e frequente di urinare
• Valutazione dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB)
• Sospetto di ostruzione uretrale o disfunzione vescicale

Nei pazienti pediatrici, può essere utile per monitorare enuresi, infezioni ricorrenti o disfunzioni del controllo vescicale.

Preparazione all’esame

La preparazione per l’uroflussometria è semplice. L’unico requisito fondamentale è che il paziente abbia la vescica piena al momento dell’esame. Per questo motivo, è consigliato:

• Non urinare nelle 2 ore precedenti all’appuntamento
• Bere circa 500–700 ml di acqua un’ora prima dell’esame

Se il paziente non avverte lo stimolo minzionale sufficiente, l’esame potrebbe essere rimandato. Non sono previste controindicazioni e non è necessaria alcuna sospensione di farmaci, salvo diversa indicazione del medico.

Come si svolge l’uroflussometria

Il paziente viene invitato a urinare normalmente in un apposito dispositivo chiamato uroflussometro, collegato a un sistema informatico che registra e analizza il flusso dell’urina. La procedura è rapida, riservata e del tutto indolore.

Al termine, il medico può richiedere un’ecografia della vescica per valutare il residuo post-minzionale (RPM). I risultati vengono forniti con grafici e valori di riferimento, che permettono di identificare eventuali anomalie funzionali.

Uroflussometria e valori normali

I valori normali dell’uroflussometria possono variare in base all’età, al sesso e al volume urinato, ma in generale:

• Il flusso massimo (Qmax) in un adulto dovrebbe essere superiore a 15 ml/sec
• Il volume urinato dovrebbe essere maggiore di 150 ml
• Il tempo di minzione è di norma inferiore a 40 secondi

Una curva regolare, simmetrica e senza interruzioni è considerata fisiologica. La valutazione deve sempre essere fatta da uno specialista, tenendo conto del quadro clinico generale.

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